23.7.13

il perdono

Il perdono interessante é quello antico, che richiede grande impegno, amore e concentrazione, e consiste nel separare l'azione da chi l'ha compiuta.
E' un atto da Re generoso.
Tu guardi una persona che ha inciampato e non pensi "Questo é uno che inciampa", ma "é uno che é inciampato". Vedi uno che ruba e non pensi "E' un ladro", ma "é uno che ha rubato". Ha rubato, si, due settimane fa ti ha fregato il portafoglio, ma ti assumi la responsabilità di pensare che lui non é uno che ruba.
Francesco d'Assisi aveva trovato una bellissima frase per esprimere questo tipo di perdono: parlando di un prete vizioso, disse "si, lo so che lui non va bene, di per se; ma io decido che lui va bene di per me".
Ti alleni un po' con gli altri, perdonando qualcun altro in questo modo, e poi cominci con te stesso: perdonando anche te, dato che di cose da perdonarti ne hai sicuramente tante.
E così ti liberi dal tuo passato.

    - Igor Sibaldi -