HAFIZ, persian poet of the 1300 |
25.6.13
18.6.13
12.6.13
l'uccello che girava le viti del mondo
" Non si tratta di dire cosa sia meglio. Non è qualcosa che si possa dire cosa è meglio e cosa è peggio. Non bisogna opporsi alla corrente, se si deve andare in alto si va in alto, se si deve andare in basso si va in basso. Quando si deve andare in alto, è bene cercare la torre più alta e arrampicarsi fino in cima. Quando si deve andare in basso, è bene cercare il pozzo più profondo e calarsi nel fondo. Quando non c’è corrente, è bene restare fermi. Se ci si oppone alla corrente, tutto inaridisce. E se tutto inaridisce, questo mondo diventa buio. “Io sono lui, lui è me, e tutto ricomincia”. Rinunciando a me stesso, io esisto."
***
"Maybe it’s been like that for you till now. But you’re not a kid anymore. You have the right to choose your own life. You can start again. If you want a cat, all you have to do is choose a life in which you can have a cat. It’s simple. It’s your right... right?"
7.6.13
6.6.13
coraggio
Viene dal latino cor, cuore. E al pari di molte altre parole che finiscono per –aggio, indica:
– un agire che abbia un preciso scopo (come in «atterraggio» è il giungere terra; in «ancoraggio» è l’ancorarsi ecc.);
– l’ampiezza di qualcosa (come in «voltaggio», «amperaggio», «pescaggio» ecc.).
Coraggio, perciò, vuol dire fare cose che rivelino (a te innanzitutto) il tuo cuore, cioè la tua autenticità; e scoprire in tal modo quanto è grande quel che in te è autenticamente tuo.
In tal senso letterale, il coraggio è ciò che, consapevolmente o inconsapevolmente, cerca chiunque sia attratto dalla SAPIENZA.
– l’ampiezza di qualcosa (come in «voltaggio», «amperaggio», «pescaggio» ecc.).
Coraggio, perciò, vuol dire fare cose che rivelino (a te innanzitutto) il tuo cuore, cioè la tua autenticità; e scoprire in tal modo quanto è grande quel che in te è autenticamente tuo.
In tal senso letterale, il coraggio è ciò che, consapevolmente o inconsapevolmente, cerca chiunque sia attratto dalla SAPIENZA.
Bisogna «collocare il cuore al suo posto», dicevano i sacerdoti egizi; e saper dire «sì» quando per te è sì, e «no» quando per te è no, diceva Gesù nei Vangeli (Matteo 5,37).
È una perfetta definizione della salute psichica, dell’armonia interiore. E un nuovo modo di agire ne è sempre la manifestazione: è infatti impossibile accorgersi del proprio cuore e lasciare tutto così com’è; caratteristica fondamentale del coraggio è il far nascere e il realizzare desideri; il coraggio fa CHIEDERE, e chi non chiede non ha ancora cuore. Altrettanto impossibile, poi, è che questo chiedere cessi, se non quando dal coraggio si retrocede a quel che si era prima di averlo conquistato.
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